Guida Pratica Ai “Principali Parassiti Esterni” Del Cane

LE PUNTURE DEI PARASSITI MI TORMENTANO………

 

Lungo tutto l’arco dell’anno, oltre a rappresentare un bel fastidio, le punture di pulci, zecche, zanzare e altri parassiti sono dannose e possono veicolare germi responsabili di varie malattie. Per questo è così importante prevenire le infestazioni ed evitare le punture dei parassiti.

 

Ma quali sono i parassiti esterni più diffusi in Italia?

Che danni possono causare? Quali sono i sistemi più efficaci per proteggere il cane dalle loro punture?

 

Scopriamolo insieme.

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PULCE

L’ospite indesiderato che porta prurito e allergie

 

 

La pulce è un insetto di 1-4 mm capace di spiccare lunghi salti grazie a un paio di zampe posteriori estremamente forti. Si nutre del sangue di cani, gatti e altri mammiferi e può infestare anche la casa frequentata dal cane.

 

Diffusione

La pulce è presente in tutta Italia e resiste a lungo anche in assenza di animali da pungere.

 

Quando e come si prende

Le pulci possono attaccare tutto l’anno il cane, che s’infesta in due modi: per contatto con un animale infestato oppure direttamente frequentando un ambiente infestato (case, cucce, canili ecc….).

 

Pulci nell’ambiente domestico

Il ciclo di vita della pulce dura 2-3 settimane e non s’interrompe neanche in inverno perchè gli ambienti domestici riscaldati sono per lei un habitat ideale. Le pulci adulte vivono e si accoppiano sull’animale senza mai abbandonarlo e depongono le uova prevalentemente di notte.

Se il cane vive in casa le uova cadono a terra, si schiudono e liberano le larve nell’ambiente circostante. Dalle larve si formano nuove pulci che saltano sul cane infestandolo ulteriormente.

I PROBLEMI CAUSATI DALLE PUNTURE DI PULCI

 

Oltre a recare fastidio all’animale, le punture di pulce possono causare:

 

  • infiammazioni e forte prurito
  • dermatite allergica da pulce (o DAP)
  • trasmissione di verminosi intestinali e batteri
  • debilitazione, dimagrimento e nei casi più gravi anemia

LO SAI CHE

? La pulce comune

(che ha un nome complicatissimo Ctenocephalides felis)

salta per un’altezza che va dalle 100 alle 200 volte la lunghezza del suo corpo, aggiudicandosi così il titolo di campionessa del mondo animale nel salto in alto.

? Polvere di carbone: così vengono chiamati i granelli neri che si trovano sul cane infestato da pulci e che non sono altro che le feci di questi fastidiosi parassiti. Come essere sicuri che si tratti proprio di feci e non di sporco? Basta appoggiare qualcuno di questi granelli su carta assorbente bagnata: se sono feci di pulce la carta si colorerà di rosso bruno.

LA DERMATITE ALLERGICA DA PULCE

 

Alcuni cani sono allergici alla saliva delle pulci. In questi casi sono sufficienti anche pochissime punture per scatenare una reazione allergica con forte prurito, eritema e perdita di pelo.

ZECCA

Il vampiro malefico succhia sangue e porta malattie

 

 

Le zecche sono parassiti che si nutrono di grandi quantità di sangue. Sono lunghe da 1 a 3 mm, ma dopo il pasto possono raggiungere il centimetro. Con le loro punture possono trasmettere numerose malattie.

 

Diffusione

La zecca infesta sia i grandi spazi aperti, come i prati e i boschi, sia i parchi e i giardini delle città. La sua ampia distribuzione è dovuta alla grande capacità di adattarsi a climi e ambienti diversi.

 

Quando e come si prende

 

Le zecche sono presenti soprattutto in primavera e in estate, ma proseguono la loro attività anche in autunno e alla fine dell’inverno. Quando un cane attraversa un ambiente infestato, la zecca si aggancia al pelo e cerca il posto adatto per attaccarsi e succhiare il sangue. La zecca può rimanere attaccata ad alimentarsi anche per 10-15 giorni, dopodichè si lascia cadere sul terreno e depone le uova. Dalle uova nascono le larve che si nutrono di sangue proprio come fanno le zecche adulte.

I PROBLEMI CAUSATI DALLE PUNTURE DI ZECCA

 

L’apparato boccale della zecca è una e vera e propria arma che il parassita usa per trafiggere la pelle dell’animale e ancorarsi saldamente a lui, in modo da poter assumere indisturbata grandi quantità di sangue.

Le zecche possono ospitare diversi germi e, attraverso la puntura, possono trasmetterli al cane, causandogli numerosi problemi e malattie:

 

  • infiammazioni e reazioni locali (granulomi)
  • notevole sottrazione di sangue che nelle infestazioni più gravi può causare addirittura anemia
  • trasmissione di pericolose malattie come Ehrlichiosi e Piroplasmosi

LO SAI CHE

 

? La zecca più comune del cane si chiama Rhipicephalus sanguineus “Sanguineus” perchè può assumere una grande quantità di sangue e, dopo il pasto, può aumentare fino a 100 volte il suo peso.

 

Le zecche sono parassiti straordinariamente resistenti: sono attive a temperature superiori ai 7 °C, ma sopravvivono anche alle stagioni fredde entrando in una specie di letargo che gli consente di restare in vita senza nutrirsi anche per unanno e mezzo.

 

In alcuni periodi dell’anno le zecche sono particolarmente affamate e possono attaccare il cane addirittura a centinaia.

LE PIU’ IMPORTANTI MALATTIE TRASMESSE DALLE ZECCHE

 

  • Ehirlichiosi
  • Piroplasmosi o Babesiosi
  • Anaplasmosi
  • Borelliosi o Malattia di Lyme
  • Rickettsiosi

ZANZARA E PAPPATACIO

Le “Femme Fatale” che trasmettono le malattie più temute

 

 

Le zanzare sono note a chiunque, ma non tutti sanno che i pappataci, o flebotomi, insetti di 2-3 mm simili a moscerini, sono dei veri e propri parassiti perchè le femmine succhiano il sangue.

 

Diffusione

 

Le zanzare sono diffuse ovunque. I pappataci sono particolarmente diffusi al Centro e al Sud e da diversi anni hanno colonizzato anche molte aree del Nord e sono quindi presenti quasi in tutta Italia.

 

Quando e come pungono

 

Il pappatacio e la zanzara comune sono particolarmente attivi da aprile a ottobre e nelle ore serali e notturne, mentre nelle ore calde riposano nascosti. Fa eccezione la zanzara tigre, che attacca le sue prede giorno e notte.

I PROBLEMI CAUSATI DALLE PUNTURE DI ZANZARA E PAPPATACIO

Zanzare e pappataci sono oggetto di particolare attenzione in ambito medico e veterinario per il loro ruolo nella diffusione di germi e malattie, sia nell’uomo che negli animali.

Oltre a recare fastidio, nei cani le punture di zanzare e pappataci possono causare:

 

  • prurito, ponfi e reazioni allergiche
  • le zanzare possono trasmettere la FILARIOSI, causata da un parassita interno che si insedia nel cuore e nella arteria polmonare
  • i pappataci trasmettono la temutissima LEISHMANIOSI 

LO SAI CHE

Che il pappatacio (o flebotomo) rappresenti una minaccia per la salute è noto da molto tempo. Non a caso il pappatacio che trasmette la Leishmaniosi si chiama Phlebotomus perniciosus, in italiano flebotomo dannoso.

 

Il nome pappatacio deriva dal volo e dall’azione silenziosa di questo piccolo insetto. I pappataci si aggirano intorno alla preda e la pungono senza essere percepiti, insomma “pappare e tacere”.

IL PERICOLO PUNTURE

DEBILITAZIONE, REAZIONI CUTANEE E TRASMISSIONE DI MALATTIE

 

Le punture di pulci, zecche, zanzare, pappataci e altri parassiti causano al cane stress, fastidi e possono debilitarlo. Inoltre attraverso le punture i parassiti possono trasmettere anche virus, batteri e altri agenti infettivi responsabili di malattie pericolose.

 

Come avviene la trasmissione delle malattie

Quando pungono il cane per succhiare il suo sangue, quasi tutti i parassiti rilasciano saliva mista a una sostanza anestetizzante che impedisce alla preda di avvertire la loro presenza così che possano succhiare indisturbati.

E’ attraverso questa “iniezione” che i parassiti possono trasmettere i germi di cui sono portatori. Tutte le malattie veicolate in questo modo prendono il nome di “Malattie Trasmesse da Vettore” e i vettori sono i parassiti che le trasmettono.

I principali problemi causati dalle punture dei parassiti

PULCI

  • Infiammazioni, forte prurito

 

  • Dermatite allergica da pulci(DAP)

 

  • Debilitazione, dimagrimento e nei casi più gravi, anemia

 

  • Trasmettono Verminosi intestinali e batteri

ZECCHE

  • Granulomi da puntura di zecca

 

  • Infiammazioni e reazioni locali

 

  • Sottrazione di sangue e, nelle infestazioni più gravi, anemia

 

  • Trasmettono Batteri,virus e agenti infettivi

ZANZARE

  • Prurito e ponfi

 

  • Reazioni allergiche

 

  • Debilitazione causata da eventuali malattie trasmesse

 

  • Trasmettono Filariosi

PAPPATACI

  • Prurito e ponfi

 

  • Reazioni allergiche

 

  • Debilitazione causata da eventuali malattie trasmesse

 

  • Trasmettono LEISHMANIOSI

LA LEISHMANIOSI

 

La LEISHMANIOSI è una grave malattia che può colpire il cane e talvolta anche l’uomo. Per veicolare la Leishmaniosi è necessario il pappatacio che può essere portatore del protozoo e, attraverso la puntura può trasmettere il microorganismo responsabile dell’infezione. Il prassita responsabile è un protozoo che si chiama Leishmania infantum.

E’ una malattia grave, soprattutto se non diagnosticata precocemente.

I SINTOMI NEL CANE

  • La malattia può rimanere inapparente per molto tempo e i primi sintomi sono molto generici (appetito scarso, dimagrimento e stanchezza)

 

  • In seguito al coinvolgimento di vari organi interni, compaiono alterazioni della pelle ( forfora e perdita di pelo), ingrossamento dei linfonodi e problemi renali

 

  • La Leishmaniosi ha andamento generalmente cronico e nei casi più gravi può portare alla morte del cane.

TERAPIA

La terapia è complessa e i farmaci disponibili possono rallentare il decorso e alleviare i sintomi ma spesso non sono in grado di eliminare definitivamente l’infezione.

 

PREVENZIONE

Per ridurre la possibilità di contrarre la Leishmaniosi, è necessario usare un antiparassitario che abbia effetto repellente contro i pappataci e una riconosciuta attività nel ridurre il rischio di trasmissione di Leishmaniosi.

E’ disponibile un vaccino che può essere impiegato come ulteriore mezzo di prevenzione in associazione ai repellenti.

COME PROTEGGERE IL CANE DAI PARASSITI ESTERNI

E DALLE LORO PUNTURE

 

La prevenzione è il modo migliore per proteggere il cane dai parassiti e dalle loro punture. Si può agire sull’ambiente frequentato dal cane con insetticidi ambientali, si può evitare l’esposizione dell’animale ai parassiti nei luoghi e negli orari più a rischio, ma soprattutto si deve scegliere un buon prodotto antiparassitario che si adatti alle abitudini di vita del cane e della sua famiglia.

 

Vediamo quali sono le formulazioni più diffuse tra gli antiparassitari: gli spot-on (gocce), i collari, le compresse, e gli spray.

SPOT-ON

  • Come funzionano: le gocce contenute nelle fialette, o pipette, vengono applicate dietro al collo, tra le scapole e sulla schiena direttamente sulla pelle. Gli spot-on attivi solo contro i parassiti esterni si diffondono nello strato lipidico superficiale della pelle: i principi attivi non entrano perciò nel sangue e vengono lentamente eliminati con il fisiologico ricambio delle cellule cutanee.

 

  • Efficacia: i parassiti vengono uccisi entrando in contatto con la pelle dell’animale. Alcuni spot-on hanno azione ampia su molti parassiti e insetti ( pulci e zecche, ma anche zanzare, pappataci e altri parassiti ) e hanno anche attività repellente ( anti-feeding ) cioè respingono ed eliminano la maggior parte dei parassiti prima che possano pungere. In questo modo alcuni di essi offrono protezione dalle pericolose malattie che i parassiti possono veicolare, come ad esempio la Leishmaniosi.

COLLARI

  • Come funzionano: nel caso di collari di ultima generazione, come per gli spot-on, i principi attivi si distribuiscono su tutto il corpo del cane nello strato lipidico della pelle

 

  • Efficacia: come per gli spot-on, i parassiti vengono eliminati dopo essere venuti a contatto con la pelle dell’animale. Qualche collare ha anche azione repellente e protegge dalle punture e da alcune malattie trasmesse dai parassiti. Si distinguono per praticità e lunga durata arrivando in alcuni casi a offrire parecchi mesi di protezione.

COMPRESSE

  • Come funzionano: questi antiparassitari somministrati per bocca vengono assorbiti nel sangue e si distribuiscono in tutti gli organi ( fegato, reni, grasso e muscoli ).

 

  • Efficacia: uccidono pulci e zecche solo dopo che queste hanno punto il cane entrando così in contatto con il principio attivo. Hanno durata variabile a seconda del prodotto e del tipo di parassita. Liberano il cane dai parassiti presenti sul suo corpo ma non lo proteggono dalle punture.

SPRAY

  • Come funzionano: si spruzzano sul cane e srrivano direttamente sul pelo e sulla cute.

 

  • Efficacia: agiscono sui parassiti per contatto e alcuni hanno anche effetto repellente come gli spot-on e i collari. L’attività si manifesta immediatamente e la durata è variabile a seconda del prodotto impiegato.

PER CONCLUDERE……..

 

Attraverso le punture i parassiti esterni arrecano al cane fastidi, sofferenza, debilitazione e malattie. E’ buona norma proteggere il cane continuativamente in tutte le stagioni dell’anno tenendo conto della pericolosità di alcune malattie che zecche, zanzare e pappataci possono trasmettergli.

 

Nella scelta dell’antiparassitario occorre tener conto delle modalità d’azione di ciascun prodotto.

 

E’ importante ricordare che solo i prodotti dotati di effetto repellente agiscono PRIMA che la maggior parte dei parassiti abbiano il tempo di pungere il cane.

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